Il Museo della Pace – MAMT ha aperto le sue porte per la GIORNATA MONDIALE DEL RIFUGIATO attraverso i percorsi emozionali “VOCI DEI MIGRANTI”.
Il 20 giugno di ogni anno si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale del Rifugiato, appuntamento annuale voluto dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che ha come obiettivo la sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla condizione di milioni di rifugiati e richiedenti asilo che, costretti a fuggire da guerre e violenze, lasciano i propri affetti, la propria casa e tutto ciò che un tempo era parte della loro vita. E soprattutto invita a non dimenticare mai che dietro ognuno di loro c’è una storia che merita di essere ascoltata. Storie di sofferenze, di umiliazioni ma anche di chi è riuscito a ricostruire il proprio futuro, portando il proprio contributo alla società che lo ha accolto.
Per perseguire questo obiettivo l’Agenzia ONU per i Rifugiati (UNHCR) prosegue la campagna #WithRefugees, che vuole dare visibilità alle espressioni di solidarietà verso i rifugiati, amplificando la voce di chi accoglie e rafforzando l’incontro tra le comunità locali e i rifugiati ed i richiedenti asilo.
#WithRefugees è anche una petizione, con la quale l’UNHCR chiede ai governi di garantire che ogni bambino rifugiato abbia un’istruzione, che ogni famiglia rifugiata abbia un posto sicuro in cui vivere, che ogni rifugiato possa lavorare o acquisire nuove competenze per dare il suo contributo alla comunità. La petizione verrà presentata all’Assemblea delle Nazioni Unite entro la fine del 2018 in occasione dell’adozione del Global Compact per i rifugiati.
La petizione, le storie dei rifugiati e delle rifugiate, le testimonianze di solidarietà di esponenti del mondo della cultura, dello sport e dello spettacolo, e l’elenco e le informazioni sulle principali iniziative in programma su tutto il territorio nazionale sono disponibili sul sito della campagna www.unhcr.it/withrefugees.
Fra gli eventi di celebrazione della Giornata Mondiale del Rifugiato, che culmineranno nella giornata di giovedi 20 giugno, ma proseguiranno fino alla fine del mese, gli incontri ed i perasorsi emozionali del Museo della Pace – MAMT che hanno richiamto centinaia di visitatori e sensibilizzato i giovani su questo argomento che “inciderà sul nostro futuro se non risolto con i valori dell’umanità, dell’accoglienza e della coesistenza. Oggi, stare dalla parte dei rifugiati non è solo un atto di umanità, è soprattutto anche un atto di coraggio”, ha affermato il presidente Michele Capasso.