Grande afflusso di giovani e di migranti al Museo della Pace per celebrare la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, voluta dalla Chiesa dal 1914. È sempre stata un’occasione per dimostrare la preoccupazione per le diverse categorie di persone vulnerabili in movimento, per pregare per le sfide e aumentare la consapevolezza sulle opportunità offerte dalla migrazione.
Papa Francesco ha scelto il tema “Non si tratta solo di migranti” per mostrarci i nostri punti deboli e assicurarci che nessuno rimanga escluso dalla società, che sia un cittadino residente da molto tempo, o un nuovo arrivato.
Il presidente Capasso ha ricordato l’impegno trentennale della Fondazione Mediterraneo e suo personale in favore dei migranti, sintetizzato nel percorso emozionale del Museo dal titolo “Voci dei Migranti”.
Momenti di preghiera con la celebrazione della Santa Messa si sono svolti al piano terra del Museo nelle Cappelle dedicate a Don Bosco, Madre Mazzarello, Padre Pio, Madre Teresa di Calcutta e Papa Giovanni Paolo II.
Le comunità islamiche hanno svolto momenti di preghiera comune nella Moschea del Museo della Pace.