Si è svolto al Museo della Pace di Napoli uno speciale reading poetico internazionale con liriche per la pace provenienti dai 5 continenti, declamate da Edoardo Elisei, direttore artistico di “Poeti per la Pace”.
Presenti, tra gli altri, il Professor don Mario Maritano, della facoltà di Teologia dell’Università Pontificia Salesiana di Roma, e la direttrice del Museo dott.ssa Maria Pia Balducci Molinari.
Molto sentito l’intervento del presidente Michele Capasso, presidente della Fondazione Mediterraneo, che ha sottolineato l’importanza dello “stare insieme” per “costruire” e, soprattutto, per “mantenere” la Pace, presentando l’impegno della Fondazione e le molteplici attività culturali negli ultimi 30 anni.
L’Assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli ha parlato “dell’angoscia per la Pace” e dell’importanza della poesia come strumento di rinascita sociale. Dopo aver ricordato il monito di Papa Francesco sulla terza guerra mondiale in corso, il dott. Daniele ha rivendicato il ruolo della città di Napoli sulla poesia, citando La Ginestra di Leopardi, scritta alle pendici del Vesuvio.
Vincenzo De Lucia, vice Presidente di “Poeti per la Pace”, ha dichiarato: “I nostri tempi sono ancora contrassegnati da sanguinosi conflitti, minacce di guerra e milioni di dollari spesi in armamenti. Ma questa innata vocazione umana di impegnarsi in opere sociali e di misericordia, ci fa realizzare che il desiderio di pace non può essere invocato solo come diritto. E’, forse, prima di tutto, un impegno sociale, un dovere”.
Al messaggio di Pace si sono uniti i consoli della Repubblica Ceca, Islanda e Norvegia, oltre al sindaco di Lumbini (Nepal), città natale del Buddha.
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